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LA TIRATA DEL CARRO “PER GRAZIA RICEVUTA

MIRABELLA IN FESTA. VIAGGIO NELLA CULTURA POPOLARE
La festa del Carro di settembre è il fulcro dei festeggiamenti, raffigura il simbolo del paese, racconta costumi e tradizioni antiche e meticce, con uno sguardo dal taglio antropologico, ma allo stesso tempo intenerita da nuova curiosità. Che coglie l’io e il noi. Quello che accarezza la schiena della comunità e le consente di specchiarsi. Perché una sagra è molto più della specialità da mangiare. Celebra la vita comunitaria e una cultura alimentare segno di identità che sono il motore del turismo e più in generale nella costruzione sociale del senso di territorio e comunità.
Le feste popolari sono da sempre un prezioso microcosmo variegato da scavare, con un certo grado di complessità culturale e sociale .
LA TIRATA DEL CARRO “PER GRAZIA RICEVUTA”
Qualche ora e tre millenni. L’affollata celebrazione di un rito di passaggio, un momento di rifondazione identitaria della comunità, il sacrificio propiziatorio nella stagione della raccolta del grano, un’intensa manifestazione di religiosità pagana-cristiana dove la spiritualità devozionale valica i confini della transe, il prezioso esercizio di una tradizione artigianale di alta qualità, l’esibizione di una monumentale macchina da festa che imprime l’antico segno barocco nell’architettura campestre della paglia e del legno. Anche lo straniero che si interroga nella comunità e adotta le tradizioni locali con slancio fa parte di un interessante fenomeno che può essere legato al concetto di ri- territorializzazione tra politiche internazionali UNESCO e realtà territoriali.
Il Carro è un ex voro in onore della Beata Vergine Addolorata. La processione del Ringraziamento, significato della Tirata del Carro del 16/09/2023, sulla cui sommità svetta la statua a noi tanto cara. L’appuntamento di mercoledì 30 agosto:
“In cammino verso la Madonnina del Carro” voluto dalla Parrocchia e dagli angeli delle funi per incoraggiare tutta la comunità ad assistere a un momento molto significativo: “LA SALITA SULLA CUPOLA DELLA MADONNINA”. E’ il gesto che dà senso alla Tirata, rituale di ringraziamento e di affidamento a Maria. L’evento nuovo di questo anno è rivolto ad incoraggiare le famiglie a partecipare con i bambini, per tramandare la tradizione. L’immagine della Mater dolorosa ha costituito nei secoli un vero e proprio paradgma della sofferenza e, al tempo stesso, della speranza per il popolo, in balia dei bisogni elementari e dei soprusi di un potere lontano. A fare da ulteriore elemento simbolico nella specificità della cultura mariologica è rappresentato dagli stemmi della Madonna scolpiti sul Carro divinamente lavorati dall’intreccio di paglia.
L’ex-voto è un dono dal forte valore simbolico, che accompagna da millenni e a ogni latitudine il rapporto fra l’uomo e le entità alle quali viene attribuita la capacità di mutare la sorte. La pratica dell’ex-voto, antropologicamente sospesa fra religione e superstizione, è alla confluenza tra archeologia ed etnologia, arte popolare e contemporanea. L’offerta del dono può supportare la richiesta di eludere un pericolo temuto o di ottenere un beneficio (nel linguaggio comune “chiedere una grazia”), ma può anche rappresentare la gratitudine per il conseguimento di quanto richiesto: nel linguaggio comune, appunto, “per grazia ricevuta”.
Se nell’antichità la realizzazione degli ex-voto era in capo ad artigiani e artisti, la sua declinazione contemporanea è “industriale” e conta decine di siti per acquistare online oggetti seriali con le stesse raffigurazioni dell’antichità, attualizzate in un’ampia varietà di minacce contemporanee, dalla tossicodipendenza alle malattie del secolo, dalla pandemia alla guerra.
IL 16 settembre 2023 si svolgerà la “Grande Tirata della Tradizione”, quello di un incontro con la bellezza del rito, quella bellezza che turba, ma che al tempo stesso infonde gioia.
Dopo la tirata costituire la Fondazione il Carro con il partenariato popolare, per il rifacimento, la tutela e la promozione. No all’alienazione culturale. La Fondazione un cantiere aperto e diffuso, rappresenta obiettivo di prima grandezza per istituire regole e responsabilità, per una cultura dell’appartenenza.
NOTE A MARGINE
Fontanarosa piange il Carro caduto nella curva il 15 agosto 2018. Succede tutto in pochi confusi secondi. Ed è un miracolo, perché poteva essere una tragedia. La Tirata del Carro continua la tradizione nel 2019. Distretto della Paglia, Fontanarosa sfida Mirabella e rilancia sul Carro. Si costituisce un comitato per la Fondazione del Carro. Da qui il recupero del Carro, la ricerca fondi, la rivendicazione di un ruolo nell’ambito della tradizione.
Fontanarosa punta sul suo attrattore, la Parrocchia proprietario del Carro, il Comune e il popolo. Il mancato rifacimento del Carro di Mirabella, invece, è dovuto prevalentemente al ruolo marginale assegnatogli dal Comune quale proprietario del Carro e della crisi del modello gestionale e organizzativo politico.
Tranne la prima fase della sua patrimonializzazione pubblica degli anni Novanta, sia per quel che riguarda il percorso, sia per quel che riguarda il restauro, la conservazione e la tutela.
Nel 1961, dopo 80 anni da quel drammatico 1881 il Carro di Mirabella si abbattè nuovamente al suolo. L’incidente si verificò al momento stesso della partenza e fu causato da un violento strappo dei buoi. Sollevandosi per aria il timone del Carro. Anche in questa occasione la cittadinanza rispose con straordinaria disponibilità all’appello del Comitato Festa e degli addetti ai lavori per far fronte alle spese relative all’intervento straordinario che si rendeva necessario a seguito dell’incidente. La condizione di degrado complessivo del Carro di oggi, richiede altrettanto un intervento straordinario, innanzitutto della mobilitazione popolare feconda di risultati rispetto all’obiettivo del rifacimento del Carro processionale.
In tal senso, proponiamo una grande Scuola della Lavorazione Artistica della Paglia come nei fasti antichi della tradizione presso il palazzo comunale Ex Eca.
Una sede importante delle Arti e Tradizioni popolare, dei beni culturali e dell’economia digitale.

Spendere 100mila 200mila euro per il programma festivo e da irresponsabile, svuotando capitoli di bilancio finalizzati ai servizi essenziali dei cittadini, in particolare per le fasci sociali debboli e per le assunzioni comunali.
Meno cantanti alla Lamborghini più rifacimeno del Carro! I cittadini debbono saper che la proprietà comunale del Carro dal 2012 non ha investito un solo euro sulla manifattura del Carro.
Gli assessori comunali negli anni passati devolvevano il 50% del loro stipendio e per 6 mensilità alla Festa dell’Addolorata, per un importo complessivo di 30 mila euro.
Tutto questo oggi non avviene “Prima lo stomaco, poi la morale”

 

Oggetto:
1. Richiesta di chiarimenti sulla gestione del Servizio Finanziario e sull’assunzione a mezzo concorso pubblico del responsabile Cat. D”:
2. Assenza del Corpo dei Vigili Urbani, ridotto ad una sola unità lavorativa.
MERITO
Nella fattispecie, il Comune di Mirabella Eclano, dal 2004 al 2023 per ben 19 anni, gestisce il Servizio Finanza e Tributi in convenzione con un sistema di orario di 12-18 ore settimanali, avvalendosi di personale a scavalco di altri Enti Locali: di Fontanarosa, di Nusco, di San Cipriano d’Aversa si ipotizza ancora con il Comune di Cervinara: assunzioni temporanee all’ufficio finanza e tributi di mirabella eclano. alla faccia dei concorso pubblici per giovani laureati e diplomati!. !e’ tutto un programma elettorale per le amministrative 2024″
Questo modo di gestione del personale, ha arrecato notevoli disservizi ed anomalie nell’erogazioni di servizi essenziali ai cittadini. Lievitazioni di costi per l’esternalizzazione di consulenze varie.
Lo scrivente, altresì, ipotizza che l’utilizzo di personale in convenzione di altri comuni “a scavalco condiviso e di eccedenza” non ha determinato una “buona economia di gestione delle risorse umane e finanziarie” rispetto ai rispettivi rendiconti di gestione e relativi bilanci previsionali e consolidati.
La procedura è stata svolta in difformità, in particolare rispetto all’art. 14 comma 1, del CCNL del 22/01/2004 che “Al fine di soddisfare la migliore realizzazione dei servizi istituzionali e di conseguire una economia di gestione delle risorse, gli enti locali posso utilizzare con il consenso dei lavoratori interessati, personale assegnato da altri enti cui si applica il presente CCNL per periodi predeterminati e per una parte del tempo di lavoro d’obbligo mediante convenzione”.
Il Comune in questi lunghi anni, è passato al vaglio anche per la gestione del Commissario Straordinario Prefettizio dott.ssa Elvira Nuzzolo Vice Prefetto di Avellino che ha ben operato (2017-2018), ma non ha mai inteso nella sua gestione ordinaria dell’Ente Locale a procedere al concorso con evidenza pubblica per dotare il settore di personale stabile a tempo indeterminato del profilo professionale di categoria D, nonostante il posto vacante in pianta organica e la disponibilità finanziaria di bilancio. Il tutto nonostante i pareri di legittimità del programma di fabbisogno di personale triennale da parte del segretario comunale e del responsabile di ragioneria. per l’assunzione di 12 unità lavorative di profili diversi, di cui il Comandante dei Vigili Urbani e il Responsabile Finanza e Tributi due profili professionali strategici per garantire legalità e trasparenza per la pubblica amministrazione.
In riferimento alla mancanza di un presidio di legalità del Corpo dei Vigili Urbani, rispetto alla complessità dei problemi della cittadinanza sta determinando notevoli problemi di pubblica sicurezza. Il Comune attualmente è dotato di un solo Vigile Urbano in un territorio vasto costituito da frazioni e contrade e da un asse stradale importante della Via SS.90 delle Puglie. C’è una vera emergenza di Vigili Urbani sia in riferimenti al settembre festivo Eclanese con 28 appuntamenti di eventi sia in prossimità della ripresa scolastica del Liceo Classico e Scientifico a Passo Eclano e l’Istituto Scolastico “R. Guarini” a Mirabella Centro. Poi l’Amministrazione comunale, dopo l’adesione al Consorzio ASMEZ e ai bandi pubblici per la formazione di una graduatori, escogita la partecipazione per l’iscrizione al bando di corso base di 1° livello con selezione finale di merito per la formulazione di una graduatoria di validità triennale. Per Agenti di Polizia Locale Cat. C1. Ma di concorsi pubblici nemmeno a parlarne, nonostante un Comune vuoto di personale per garantire servizi essenziale ai cittadini. Una situazione paradossale. Per tutto questo sopra rappresentato si chiede a Sua Eccellenza di voler predisporre gli opportuni accertamenti e provvedimenti, anche la sussistenza o meno della nomina di un Commissario ad Acta da parte della Prefettura per lo svolgimento del programma assunzionale già programmato anzitempo ma mai realizzato.
Il Comune è privo di personale essenziale, passando negli ultimi anni da un organico di 38 a 11 unità lavorative per il via vai di personale in quiescenza. Nel mentre a primavera 2024 si svolgerà il rinnovo del Consiglio Comunale con il rischio che il posto si metta al centro della competizione elettorale.

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